L’Edizione 2024 del Sud Innovation Summit è stata contraddistinta dalla partecipazione di un numeroso pubblico interessato alle innovazioni tecnologiche e alle Intelligenze Artificiali (IA). Nella due giorni hanno relazionato qualificati esperti e rappresentanti di aziende nazionali e internazionali del settore dell’elettronica e dell’informatica e di imprese strettamente correlate; sono intervenuti, altresì, diversi docenti universitari di atenei italiani e stranieri.
Dall’idea dell’imprenditore Roberto Ruggeri, con la partnership del Comune di Messina, la sponsorizzazione di diverse aziende e con la collaborazione di Istituzioni private e pubbliche, è stato possibile realizzare la seconda edizione del Sud Innovation Summit, che può essere considerato un meeting dell’Hi Tech pregevole per il Sud Italia, contraddistinto da innovazione, ambienti digitali e inclinazioni future per lo sviluppo delle intelligenze artificiali, anche al fine di stimolare creare e arricchire diverse occasioni di sviluppo imprenditoriale.
L’Evento è stato aperto dall’ideatore del Summit Roberto Ruggeri e dal Sindaco della Città di Messina Federico Basile.
Le tematiche trattate sono state diverse, come: Il ruolo delle Intelligenze Artificiali nella Pubblica Amministrazione italiana; Le IA nel settore bancario e delle telecomunicazioni; Le tecnologie e le innovazioni a favore del territorio, al fine di poter cogliere le opportunità e le potenzialità delle IA per poter sviluppare il Made in Italy; Open Innovation & AI: sfide e opportunità per le grandi aziende tech; Innovazione: idee, talento e tecnologia per la risoluzione di importanti sfide; Il Turismo Digitale; Finanziare il futuro: Il ruolo delle banche nell’innovazione nel Sud Italia; Strategie istituzionali per l’innovazione nel Sud Italia; La prospettiva degli imprenditori sull’innovazione nel Sud Italia; L’Innovazione Energetica nel Sud Italia; Smart City; Le nuove tecnologie a supporto dei sistemi di pagamento; Strategie Cloud e AI per il business; L’intelligenza Artificiale generativa; solo per citarne alcune.
Interessante è stato l’intervento di Matteo Mille di Microsoft che si è soffermato sull’importanza delle IA come volano primario per la trasformazione digitale delle imprese italiane anche al fine di potenziare l’export e supportare il Made in Italy. Le soluzioni proposte dalle Intelligenze Artificiali ottimizzano, dunque, il grado di efficienza e la qualità dei prodotti/servizi realizzati dalle imprese italiane, sostenendo e favorendo le esportazioni. In merito occorre ricordare il recente accordo siglato tra il Governo italiano e la citata multinazionale dell’Hi Tech, che porterà Microsoft ad effettuare dei consistenti investimenti in Italia ed in particolare nel Sud.
Gli Speakers di Intesa Sanpaolo, TIM Enterprise, ST Electronics, NTT Data, Samsung, Mastercard, PwC Italia, Pinterest, Uber, Expedia, Booking, Airbnb, UniCredit, Credit Agricole, Duferco, ASJA Ambiente Italia, A2A, Maggioli, RFI, PayPal, WindTre, PLUG and PLAY, Alibaba, Subito, Google Cloud, Oracle, SmartMe, ed altre importanti realtà aziendali hanno portato la seconda edizione del Sud Innovation Summit, tenuta nella Città dello Stretto, ad assumere un certo rilievo nel panorama economico europeo.
Sono intervenuti i docenti di alcuni Atenei, quali quello di Messina, Catania, Palermo, della Calabria, oltre alla LUMSA.
Un notevole contributo è stato dato dagli Speakers di Invitalia, Ministero degli affari esteri, Ministero delle imprese e del Made in Italy, Cassa Depositi e Prestiti, Camera di Commercio di Messina, Confindustria Bari, Sicindustria.
L’Evento, dedicato al mondo dell’innovazione e della digitalizzazione del Sud, è stato arricchito dalla “Sud Innovation Champions”: la Startup Competition, che ha visto concorrere – nell’ambito di una esilarante competizione – startup, progetti di ricerca e spin-off universitari del Sud Italia. La gara è stata vinta da una start-up calabrese che è stata premiata per un innovativo sistema di rilevamento per il monitoraggio degli incendi boschivi e delle fughe di gas.
Messina nello scorso mese di settembre è stata sede della “Decima Conferenza nazionale dedicata all’ICT per le Smart Cities e le Communities”, tenuta presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina, ove sono radicati il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica, il Corso di Laurea Magistrale in Engineering in Computer Science, il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Industria, ed altri che preparano gli studenti – nell’ambito dell’elettronica e dell’informatica, e non solo – a poter entrare ben presto nel modo del lavoro.
Le Città e le Comunità intelligenti (Smart Cities and Communities), grazie all’Intelligenza Artificiale, sono in grado di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei centri urbani, creando altresì nuova occupazione.
La seconda Edizione 2024 del Sud Innovation Summit si è chiusa con l’auspicio che la Città di Messina diventi ben presto il baricentro dello sviluppo digitale e tecnologico nel Sud Italia. Le premesse sembrano esserci tutte: i Corsi di Laurea specifici, per la preparazione dei Nostri giovani; i due citati Eventi, che hanno proiettato la Città sullo scenario economico e tecnologico internazionale; la realizzazione della I Hub dello Stretto (fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale), presso la quale allocare i centri di ricerca e produttivi; l’azienda di elettronica ed informatica messinese SmartMe, che da alcuni anni da lavoro ai Nostri giovani e quindi sta consolidando la preparazione professionale dei sui dipendenti.
Il tutto potrebbe stimolare – in una ottica sinergica tra Enti, Istituzioni, Ordini professionali, Aziende, ecc… – la nascita di nuove start-up innovative da parte dei giovani. L’auspicio è, dunque, quello di non far emigrare le persone in cerca di lavoro, ma quello di attrarre risorse umane per sempre meglio sviluppare il Territorio sotto il profilo sociale, economico, culturale, professionale ed anche demografico.